Il compito delle vacanze
Il compito delle vacanze
Oggi, mercoledì 15 maggio, è l’ultimo giorno di “scuola”: anche chi ha dovuto disertare qualche lezione, per motivi di salute o familiari, era presente per i festeggiamenti finali e per portare i lavori finiti che andranno in mostra a fine mese.
Non mancavano torte, salate e dolci, il caffè e il brindisi finale. Scambi di piccoli omaggi ancora più graditi perché fatti col cuore. Infatti, come ogni anno, ecco i cuori pieni di lavanda di Erminia che, oltre ad essere la mia assistente, ci vizia con le sue torte prelibate ed il caffè.
Non mancava neppure il “compito delle vacanze”, cioè un piccolo lavoro che preparo per loro se desiderano continuare il percorso intrapreso durante l’anno.
Quest’anno ho disegnato un piccolo centro a intaglio di Mani di Fata di qualche anno fa.
Ne ho disegnati ben 21 e ognuna di loro può ricamarlo come vuole.
Li ho accompagnati con una piccola pianta grassa del mio terrazzo come ricordo delle ore che anche quest’anno abbiamo passato insieme in serenità, allegria e amicizia.
Non importa se quando a ottobre ci rivedremo, Dio volendo, qualche centrino sarà ancora da fare, perché non è un obbligo ma solo un ricordo di quest’anno passato insieme.