il ricamo svizzero
I lavori della mostra di fine anno: il ricamo svizzero
Dopo aver fatto una rapida carrellata dei ricami esposti alla mostra di fine anno (vedasi messaggio del 6 giugno u.s.), desidero far vedere, tecnica per tecnica, il frutto di tante ore di lavoro di queste bravissime e volonterose signore, per lo più nonne, che sono tornate, si fa per dire, sui banchi di scuola.
Cominciamo col ricamo svizzero, visto che molte riviste di ricamo continuano a proporlo.
Si tratta di un ricamo piuttosto semplice, che si esegue principalmente sul tessuto a quadretti di Vichy e che consiste nell’esecuzione di un doppio punto croce che serve da appoggio per passaggi di filo fatti in modo da creare disegni geometrici.
Aldina ne ha fatto una tovaglietta per prima colazione
e un cuoricino portalavanda
Anche Laura, che non aveva mai ricamato, ne ha fatto una tovaglietta
Paola ha confezionato due cuscini
La tovaglietta di Giuseppina
Il portaocchiali di Biancarosa
Anita, che purtroppo è costretta all’immobilità a causa di una brutta caduta, ha lavorato moltissimo ed ecco i suoi lavori di quest’anno con questa tecnica di ricamo
Una grande tovaglia rossa
tovaglietta blu con farfalle
Tovaglietta rossa con motivo piuttosto elaborato negli angoli
un centro quadrato azzurro
una striscia rossa con cuori
un secondo centro quadrato azzurro
una tendina con farfalle
Il motivo a margherite di questa tendina proviene dal corso di ricamo di broderie suisse via Internet de
"il mondo creativo di Francesca"
Come si può notare, questi lavori sono uno diverso dall’altro nonostante che i punti di questo ricamo siano pochissimi. Infatti, imparata la tecnica, ognuna si può sbizzarrire con la propria fantasia per creare motivi e combinazioni di colori sempre diversi.
L’unico inconveniente di questo ricamo è che il rovescio non è perfetto. Bisogna avere l’avvertenza di seguire sempre la stessa successione di passaggi per avere per lo meno un rovescio più pulito.
Altri lavori con ricamo svizzero sono stati già pubblicati nel mese di febbraio c.a.