Il patchwork di Valbruna
Il patchwork di Valbruna
Cercando un po’ di refrigerio in montagna, mi sono recata a Valbruna, una ridente località della Valcanale in provincia di Udine, vicino ai confini austriaco e sloveno.
Valbruna si trova all’imbocco della Val Saisera, è circondata da splendidi boschi di faggi e abeti e sovrastata dallo spettacolo incomparabile e mozzafiato delle Alpi Giulie (Jof Fuart e Nabois).
Qui, ogni anno, la prima domenica del mese di agosto è allietata da una grande festa, che coinvolge tutti gli abitanti del paese con musica, mercatini artigianali, chioschi gastronomici, giochi per bambini, degustazione dei piatti tipici locali e, soprattutto, una grande mostra di patchwork.
Io, che ricamo solamente, non posso fare a meno di ammirare questi capolavori che nascono dall’assemblamento a mano o a macchina di piccoli ritagli di stoffa a formare manufatti che sono capolavori.
I lavori di patchwork (patch = toppa – work = lavoro) che ho potuto fotografare a Valbruna hanno origine dall’impegno e dalla fantasia di Germana Paludetti , che, purtroppo, è mancata prematuramente, ma ha lasciato al marito Vittorio e al Valbruna Patchwork club (che ha più di 200 aderenti) il compito di continuare e diffondere la sua arte.
Ecco una piccola rassegna dei lavori che ho avuto la fortuna di poter fotografare nel corso di questa festa.
Sono lavori uno più bello dell'altro, non saprei quale scegliere, ma queste ultime rose sono quelle che mi hanno colpito di più per l'accostamento dei colori, che le fa sembrare dipinte.